Momenti che meritano una ritualità. Per la lettura della prima traduzione italiana di The Edge Of The Sea di Rachel Carson – da oggi in libreria1 - ho riservato ampie ore salmastre, portando sui cigli di colmata le onde delle coste atlantiche a incontrare il respiro pigro della laguna adriatica. Ultimo della sua “trilogia del … Continua a leggere A bordo mare
TINA2
INCIPIT Stiamo seguendo i percorsi dei vostri testi intrecciandoli nella mappa che ci fate immaginare. #tina2
FUTURO, MONDO, IPEROGGETTO
THE MINISTRY FOR THE FUTURE, DI KIM STANLEY ROBINSON Due minuti nel futuro, un’ondata di calore fa una strage di proporzioni inaudite in India. Una manifestazione estrema di un processo complesso in atto da tempo, l’iperoggetto chiamato global warming. Una manifestazione estrema che ne genera altre, a loro volta aspetti particolari di un fenomeno più … Continua a leggere FUTURO, MONDO, IPEROGGETTO
C’era la Taiga/C’era un incendio – Children’s Book Fair #Bologna
E niente, Meschiari aveva detto "faccio la prima ballata antropocenica"; Lombardi illustra, meglio dipinge, ancora spettri e demoni nell'Antropocene. L'oggetto libro è bellissimo. Solido, pesante, piacevole, esiste. Sembra fatto per durare. Sul resto, trama, alberi, esseri non umani e catastrofe spetta a lettrici e lettori esprimersi. Segue il calendario, parziale, provvisorio, per principiare ma alla … Continua a leggere C’era la Taiga/C’era un incendio – Children’s Book Fair #Bologna
RIMOZIONE DEL TRAUMA SU SCALA PLANETARIA
You feel it just below the ribs, il romanzo di Jeffrey Cranor e Janina Matthewson Facciamo che una guerra scappa di mano. E scappa di mano un’altra manciata di fatti. Una pandemia, per esempio. E disastri naturali assortiti, tanto per non farci mancare niente. Il risultato è un collasso della società umana, su tutti i … Continua a leggere RIMOZIONE DEL TRAUMA SU SCALA PLANETARIA
A UN PASSO DAL SOGNO NERO
I VIAGGIATORI DELLA SERA, DI UGO TOGNAZZI Sulla prima pagina di La Notizia campeggia il titolo del giorno: Voto a 13 anni. Uno dei cartelli di propaganda sulla metropolitana ci avverte che siamo in troppi. La scenografia ci fa sentire nel futuro, raddoppiando anzitempo il circuito sinistro dell’anticipazione visto I viaggiatori della sera, il film … Continua a leggere A UN PASSO DAL SOGNO NERO
Se un dopo c’è, lo dobbiamo pur cantare
FERMATE LA PRODUZIONE! – DIARIO DI UN ARBORICOLO, di Giovanni Peli Un attivista esce dal carcere dopo tanti anni. Lottava perché si fermasse la produzione, voleva sabotare le fabbriche, per il cambiamento del mondo e del nostro stile di vita. Attento a ciò che desideri, perché si potrebbe avverare. Terminato il suo periodo di detenzione, … Continua a leggere Se un dopo c’è, lo dobbiamo pur cantare
Su La casa futura del dio vivente
Premetto che ho letto questo romanzo dopo un lungo periodo di volontaria astinenza dalla narrativa in quanto purtroppo ho recentemente perduto il gusto di leggere fiction e soprattuto di leggere romanzi. Gli unici romanzi (escludendo quelli degli amici) che ho terminato di recente sono: Lincoln nel Bardo e Canto della pianura – e mi sono anche piaciuti … Continua a leggere Su La casa futura del dio vivente
EST REGREDI
La Casa futura del Dio vivente, di Louise Erdrich Cedar è figlia di una coppia di ricchi liberal di sinistra. Che non sono la famiglia sua famiglia naturale. Mary Potts detta Sweetie, la sua vera madre, è una nativa americana della tribù Ojibwe. Cedar parte alla ricerca di sua madre biologica. Aspetta un bambino, e … Continua a leggere EST REGREDI
Su Pericoli di un viaggio nel tempo
«Erano parole proibite e così, come faceva papà, se ne parlava in modo allusivo, con sguardi circospetti – Se qualcuno venisse a saperlo. In alternativa potevi dire "loro". "Qualcuno" o "loro" erano come un cielo che minacciava tempesta. Un cielo con quelle nuvole basse, grosse e a forma di dirigibile, che si diceva fossero ordigni … Continua a leggere Su Pericoli di un viaggio nel tempo