Com’era quella?
L’uomo e la donna che dormono con una spada sono stupidi tutte le notti tranne una.
Oppure ancora, di Taleb. I tacchini amano il buon fattore, solo alcuni tra gli sciocchi tacchini rifiutano la storia della campagna, dell’amore, della recinzione contro i gatti e le volpi. Se c’è un recinto e i tacchini vedono il fattore occuparsene attentamente, allora deve esserci amore. L’amore per il buon contadino è quasi indiscutibile anzi, lo è. Nessun tacchino ha uno straccio di opinione nel giorno del Ringraziamento comunque.
Oppure arriva il Salone dell’Antropocene ma non voglio ripeterlo tanto per una qualche magia della parola.
C’è uno shift in corso dall’età dell’Ansia a quella della paranoia?
Alcuni bias messi in narrazione sembrano patologie? Tutto da discutere.
Ricordiamo che uno dei beni la cui scarsità è emersa nelle epidemie del presente è la carta igienica. Fatene scorta magari. Un mese fa qualcos’altro avevamo detto. Per il resto rilassarci con questo libro, noi scarsissimi prepper narrativi, non sarebbe davvero una pessima idea.
Oggi comunque c’è una piccola riunione TINA, a Milano, ore 18 e 30. Il nome del locale è cambiato, sembra fosse il BQ, non riusciamo a cogliere tutti i passaggi e il flusso informativo ha le sue correnti oscure. Qui quello che sappiamo: http://tiny.cc/9c6ckz.
Arca III Alfa ovvero un romanzo inedito con il worst case scenario pandemico, qualche chicca per sopravvivere e tutti i mindset sbagliati è offline e lo sarà ancora fino a fine febbraio e speriamo per sempre.
Lunedì annunciamo anche per quale editore uscirà TINA Antropocene Decadence (TITOLO PROVVISORIO?), intanto ci vediamo al Naviglio grande. Tra un po’ ci prepariamo.
La Grande Estinzione 