Acchiappafantasmi della Normalità sono i soliti cialtroni solo peggio? La Fast pandemia è una storia che ha più buchi di trama e background di un gran bel giallo da spiaggia? L’ecosistema letterario da freak show si sta tramutando in un Hunger game per la visibilità via Zoom? La musica del romanzo da Età dei Sentimenti è sempre più stonata, fuor di sesto, insopportabile? Quelli che non ne azzeccano una non sono spariti a nascondersi per la vergogna ma continuano a parlare? Ogni canone nell’Antropocene è un po’ denial e un po’ nostalgia? Vogliamo fare i bravi, tenere gli scavenger a digiuno ma ecco qua una lista di letture per questa estate 2020.
- Dead Astronauts di Jeff VanderMeer
Chissà quando esce in italiano, chissà, probabilmente con il suo editore nazionale, Einaudi. Temiamo non esca: troppo creativo, complesso, unico. Il senso dello scrivere e immaginare nell’Antropocene.
2. Civilizzazioni di Lauren Binet
Un libro che ragiona sull’inversione del tempo-storico culturale. Un “se fosse andata così” che fornisce un paradigma operativo per pensare il nostro presente. Un romanzo che inverte la prospettiva, stabilisce uno scenario, scrutando nelle dinamiche della storia umana.
3. Elogio del fantastico di Jacques Bergier
Se volete prepararvi all’unico vero turn letterario del decennio che viene. Se invece avete nostalgia dell’Italia che non c’è più lasciate perdere. Un saggio di critica letteraria, di amore per la letteratura e del suo contesto: è l’Era della Catastrofe, il fantastico è il modo per elaborarla. Senza contesto la critica è inside joke. Ne riparleremo.
4. Ripensare il mondo di Tim Ingold
L’antropologia non è solo roba da professori in cattedra e leggersi un libro di antropologia non fa la bua. Questo in particolare ragiona su come immaginare alternative al vivere sociale. Magari serve… per comprendere davvero la relazione tra narrare, azione politica, futuro.
5. A Peculiar Peril di Jeff VanderMeer
Dedicato a chi snobba la letteratura di animali parlanti. Un libro che prende il weird, lo declina in chiave fantastica e fonda le basi per una nuova letteratura animista.
6. The End of October di Lawrence Wright
Uscito in Italia con un altro ma pessimo titolo. Un romanzo che mette in scena il Big One pandemico, tratta e indica le ferite ancora aperte della storia contemporanea. Quelle che andrebbero sanate, in ogni modo, prima che un evento catastrofico -per gli sciocchi e i normaloni “imprevedibile”- accada. Un invito a mettere ordine in casa, il giardino è in fiamme, Ottobre è vicino.
7. La zattera della Medusa di Franzobel
La Méduse, diretta verso il Senegal si incaglia. Il suo equipaggio e i passeggeri diretti a un “reboot” della propria vita nelle colonie vivono un disastro… in una catastrofe che è collettiva, politica, cognitiva, sociale. Gli errori si accumulano, le questioni non affrontate presentano il conto e gli uomini, “civilizzati” per di più, sono tali in uno standard che, se non garantito, svela qualcosa dell’Orrore. Ne riparleremo.
8. Macchine per scrivere, bombe, meduse di Tom McCarthy
Per chi conosce l’autore è un viaggio nella costruzione dell’immaginario di uno scrittore. Per gli altri una continua riflessione sul senso del Tempo e le cose e tutti i concetti degni di interesse intellettuale, un hacking di cosa vuol dire pensare e scrivere un romanzo.
9. Cyclonopedia. Complicity with anonymous materials di Reza Negarestani
Un capolavoro di theory fiction dove il protagonista sono le profondità fossili, aliene e senzienti, del Medio Oriente e i collaterali sono archeologi, membri della Delta Force, contrabbandieri, sacerdoti di un culto occulto primigenio e ancora da fondare.
10. How to accelerate. Introduzione all’accelerazionismo di Tiziano Cancelli
Così, per dare le basi di un concetto chiave e operativo e non lasciarsi ingannare dall’uso/abuso del termine. Le parole sono armi e strumenti, per alcune è fondamentale conoscerne le basi e l’origine. Poi vederne lo svolgimento.
BONUS
Se succede allo Strega lo possiamo fare pure noi.
-1 INCERTO di Nassim Nicholas Taleb
Il Saggiatore dovrebbe stampare quello che è un unico libro a breve. Insieme a Spillover è la lettura che intercetta. Da notare come tra tutti gli scrittori e intellettuali Taleb non ha sbagliato un commento in questa pandemia. La lettura di questo libro potrebbe aiutarvi a fare lo stesso, più o meno drogati dallo “scenario rosa”.
-2 Storytelling, la fabbrica delle storie di Christian Salmon
Il matriarcato è una delle soluzioni per salvarci dalla Catastrofe e questo lo consiglia Claudia Boscolo, di cui abbiamo un altare votivo in redazione. Consiglia di leggere questo, un consiglio che è come dare missili Stinger a una banda di rivoltosi sulle montagne.
La Grande Estinzione 