… e che dopo che si parla di senso del dono, dell’antropologia dello scambio, il Big Man come il più povero del villaggio, la moneta e David Graeber, neoliberismo e gabbia del debito, il baratto, qualcosa si fa. “Non darmi consigli” scrive Taleb, “dimmi cosa hai nel tuo portafoglio”. Cosa fai accompagna quello che si dice oppure è niente. Pratica di skin in the game, fattiva, adesso.
Il treno per Ballachulish di Meschiari, settimo per la collana “I Cervi Volanti”, Edizioni Volatili, a cura di Giorgiomaria Cornelio e Giuditta Chiaraluce.
Partiture visive di Giuditta Chiaraluce.
Stampa d’Arte delle Grafiche Fioroni, Macerata, agosto 2020.

Non è un libro in vendita, la moneta e il denaro adesso sono inutili. È un’opera in cambio di un altro libro, di un dono, parte di un baratto.
Se volete averlo, condividerlo, leggerlo, inviare la richiesta qui: lagrandestizione@gmail.com
Oppure scrivete direttamente a Matteo Meschiari.
Fiction is action
Altre indicazioni e migliori qui https://www.nazioneindiana.com/2020/09/03/matteo-meschiari-il-treno-per-ballachulish/
L’ha ripubblicato su Downtobaker.
"Mi piace""Mi piace"