Bon, altri annunci seguono ma intanto questo a cui teniamo molto.
La Confraternità dell’Uva invita e organizza, Kilowatt e Le Serre dei Giardini Margherita organizzano e ospitano.
A Bologna, giorno 30 giugno, alle Serre dei Giardini Margherita riprendiamo le fila del discorso che non si è mai interrotto.
Parleremo del romanzo dell’Antropocene, cos’è, perché è importante adesso più di prima e di confini che si erano già superati ipotizzandoli.
Parleremo di alcuni libri importanti e romanzi che colgono e definiscono il vivere e lo scrivere nell’Antropocene. Libri come La Grande Cecità di Amitav Ghosh, Apriti, mare! di Laura Pariani, Qualcosa, là fuori di Bruno Arpaia, L’ora del mondo di Meschiari e Lady Chevy di John Woods.
Qui l’evento.
Anche se una rottura per il libraio (non proprio la Confraternita aveva tutti i libri che ci servivano) ci tenevamo in questa prima uscita, dopo oltre un anno di misure di contenimento e prevenzione, a proporre una discussione più ampia: l’idea è quella di svolgere una serie di esempi su quello che è la letteratura, lo scrivere e i tópoi nell’era del cambiamento climatico e la fine dell’Olocene.
Dopo si va a bere, la prima birra all’aperto per molti, e la discussione continuerà sicuramente.







Questa invece è per Kulesko se viene