“Il giorno della resa dei conti si profilò a un orizzonte non tanto lontano. Non c’era più nessun posto dove nascondersi e non era mai stato da lui scappare. Per un uomo che non aveva mai avuto intenzione di abbandonare questi posti, l’unica scelta possibile adesso era mantenere la posizione e mostrare i denti”i Mentre … Continua a leggere David Joy, When These Mountains Burn
Categoria: Recensione
OF OUR ELABORATE PLANS, THE END.
IL FUMETTO ANTROPOCENICO DI ZEP Nella regione del Transvaal, un’anomala moria di antilopi kundu dà origine a un’indagine che svela un mistero: le foglie di acacia contenute nei loro stomaci, loro alimento naturale, presenta un’insolita, letale quantità di tannino. Anni dopo, gli abitanti di un paesino sui Pirenei spagnoli vengono trovati morti senza segni di … Continua a leggere OF OUR ELABORATE PLANS, THE END.
Pierre Ducrozet: le vertige d’être monde
«Avoir un sujet de préoccupation vital, c’est ça, avoir un territoire.» Bruno Latour1 Brighton, Inghilterra, inverno 2017. In una fredda e piovosa giornata un eurodeputato ha appuntamento con un noto militante ecologista che da anni vive isolato nella sua casa lontana dal centro, per convincerlo a prendere il comando di un progetto finanziato dall’Unione Europea … Continua a leggere Pierre Ducrozet: le vertige d’être monde
FUTURO, MONDO, IPEROGGETTO
THE MINISTRY FOR THE FUTURE, DI KIM STANLEY ROBINSON Due minuti nel futuro, un’ondata di calore fa una strage di proporzioni inaudite in India. Una manifestazione estrema di un processo complesso in atto da tempo, l’iperoggetto chiamato global warming. Una manifestazione estrema che ne genera altre, a loro volta aspetti particolari di un fenomeno più … Continua a leggere FUTURO, MONDO, IPEROGGETTO
RIMOZIONE DEL TRAUMA SU SCALA PLANETARIA
You feel it just below the ribs, il romanzo di Jeffrey Cranor e Janina Matthewson Facciamo che una guerra scappa di mano. E scappa di mano un’altra manciata di fatti. Una pandemia, per esempio. E disastri naturali assortiti, tanto per non farci mancare niente. Il risultato è un collasso della società umana, su tutti i … Continua a leggere RIMOZIONE DEL TRAUMA SU SCALA PLANETARIA
Se un dopo c’è, lo dobbiamo pur cantare
FERMATE LA PRODUZIONE! – DIARIO DI UN ARBORICOLO, di Giovanni Peli Un attivista esce dal carcere dopo tanti anni. Lottava perché si fermasse la produzione, voleva sabotare le fabbriche, per il cambiamento del mondo e del nostro stile di vita. Attento a ciò che desideri, perché si potrebbe avverare. Terminato il suo periodo di detenzione, … Continua a leggere Se un dopo c’è, lo dobbiamo pur cantare
Su La casa futura del dio vivente
Premetto che ho letto questo romanzo dopo un lungo periodo di volontaria astinenza dalla narrativa in quanto purtroppo ho recentemente perduto il gusto di leggere fiction e soprattuto di leggere romanzi. Gli unici romanzi (escludendo quelli degli amici) che ho terminato di recente sono: Lincoln nel Bardo e Canto della pianura – e mi sono anche piaciuti … Continua a leggere Su La casa futura del dio vivente
EST REGREDI
La Casa futura del Dio vivente, di Louise Erdrich Cedar è figlia di una coppia di ricchi liberal di sinistra. Che non sono la famiglia sua famiglia naturale. Mary Potts detta Sweetie, la sua vera madre, è una nativa americana della tribù Ojibwe. Cedar parte alla ricerca di sua madre biologica. Aspetta un bambino, e … Continua a leggere EST REGREDI
Su Pericoli di un viaggio nel tempo
«Erano parole proibite e così, come faceva papà, se ne parlava in modo allusivo, con sguardi circospetti – Se qualcuno venisse a saperlo. In alternativa potevi dire "loro". "Qualcuno" o "loro" erano come un cielo che minacciava tempesta. Un cielo con quelle nuvole basse, grosse e a forma di dirigibile, che si diceva fossero ordigni … Continua a leggere Su Pericoli di un viaggio nel tempo